Al termine di una gara dai due volti e dal finale vietato ai deboli di cuore, la UEB Gesteco ha guadagnato la finalissima della Supercoppa 2025 LNP OWW, apprestandosi così a giocare domenica la sesta finale della sua storia nata nel 2020, dopo le due disputate per la promozione in A2, quelle di coppa Italia di serie B e A2 e di Supercoppa di Serie B. I ragazzi di Pillastrini, con Francesco Ferrari e Freeman in grande evidenza e un Lucio Redivo all’altezza della sua fama nella seconda parte del match e alla fine “pistolero del partido” con 22 punti (20 negli ultimi 2 quarti), sono riusciti a prendersi anche la rivincita nei confronti dell’Unieuro Forlì che l’aveva superata al primo turno degli ultimi play-off promozione della sorsa stagione. In particolare, va segnalata la prova del pivot USA arrivato quest’estate a Cividale, che nonostante avesse ripreso gli allenamenti solo negli ultimi giorni dopo uno stop di una settimana, ha messo a segno una doppia-doppia con 21 punti e 11 rimbalzi, 2 palle recuperate e 2 stoppate. Chiave della gara la supremazia a rimbalzo dei gialloblù che hanno catturato 37 carambole – di cui ben 11 in attacco – contro le 29 dei romagnoli.

Avvio in salita per la UEB Gesteco Cividale, che si ritrova subito ad inseguire la partita dopo il 2+1 iniziale di Allen che indirizza l'inerzia della partita e con le Eagles che faticano molto nella metà campo offensiva. Forlì ne approfitta e allunga fino al +10, sul 4-14, sfruttando l’energia sotto canestro di Gaspardo e l’atletismo in campo aperto, costringendo i ducali a rincorrere. Nel finale di primo quarto arriva però la reazione gialloblù: Ferrari e Mastellari firmano un parziale di 9-0 che riporta la UEB a contatto sul 17-21, prima che Aradori e Tavernelli ristabiliscano le distanze. Alla prima sirena Forlì è avanti 18-28.

Nel secondo quarto le difficoltà aumentano: Allen commette presto il terzo fallo ed è costretto a lasciare il parquet, ma i suoi compagni non ne risentono e con Harper e Pepe colpiscono dall’arco mentre Gaspardo si fa sentire in area e Forlì tocca il massimo vantaggio sul 31-45. Cividale resta aggrappata grazie a un super Freeman, dominante a rimbalzo e preciso vicino al ferro, e a un paio di iniziative di Ferrari, ma all’intervallo lungo il tabellone segna 35-49 per Forlì.

Al rientro dagli spogliatoi, cambia completamente l’inerzia della partita: Cividale alza l’intensità difensiva e trova ritmo in attacco con un Freeman, incontenibile che firma canestri e stoppate spettacolari e Redivo che entra in ritmo e mette in mostra la sua qualità, mentre il neo acquisto Cesana piazza triple pesantissime. Un parziale di 15-4 che porta i ducali dal -14 al -5, sul 50-55 e accende il palazzetto. Il sorpasso arriva sul 62-61 con la tripla di Redivo, che fa esplodere i tifosi. Forlì però non ci sta: Aradori e Allen riportano avanti i biancorossi, chiudendo il terzo quarto sul 62-65.

Il quarto periodo è una girandola di emozioni. Capitan Rota apre con una rubata e un canestro in campo aperto, Redivo continua a colpire dalla lunga distanza e Ferrari firma il +5 sul 70-65. L'inerzia continua ad essere tutta in favore dei ducali, con Mastellari e Redivo che mandano a bersaglio due bombe da distanza siderale e fanno volare Cividale sul 77-70 e ora sembrano avere la partita in pugno. Ma Forlì non molla: Allen, Harper e Gaspardo confezionano un parziale devastante di 0-8 che ribalta il punteggio sul 79-81. Nel momento più difficile, le Eagles reagiscono ancora: Ferrari serve un assist perfetto per Mastellari, che piazza la tripla del controsorpasso e ancora il “Sindaco” Redivo lo imita firmando il punteggio sul 85-81.

Nel finale, il duello diventa una questione di nervi: Redivo è glaciale dalla lunetta, mentre Forlì resta aggrappata al match con Allen e Gaspardo; a 31 secondi dalla sirena Cividale è avanti di 2 (87-85) ma gli ospiti hanno l’ultima occasione: Allen va in lunetta a 1 secondo dalla fine ma la mano trema al secondo tentativo e fa 1/2 e così sul rimbalzo catturato da Freeman esplode la festa gialloblù: Cividale vince 87-86 al termine di una partita intensissima, piena di ribaltamenti e colpi di scena e stacca il pass per la prima finale di Supercoppa di A2 LNP.

La Marea gialla così può preparare un nuovo esodo: dopo “l'invasione” della Fossa del PalaDozza per la finale di Coppa Italia lo scorso marzo, ora è attesa in quel di Ravenna, per una “calata” longobarda nell'antica città bizantina. 

 

UEB Gesteco Cividale - Unieuro Forlì 87-86 (18-28, 17-21, 27-16, 25-21)

UEB Gesteco Cividale: Lucio Redivo 24 (4/9, 4/11), Deshawn Freeman 21 (10/15, 0/1), Francesco Ferrari 17 (7/11, 1/2), Martino Mastellari 11 (2/4, 2/6), Luca Cesana 6 (0/1, 2/6), Eugenio Rota 4 (2/2, 0/2), Leonardo Marangon 2 (1/4, 0/1), Matteo Berti 2 (1/2, 0/1), Alessandro Amici 0 (0/1, 0/0), Alessandro Ferrari 0 (0/0, 0/0), Giacomo Brizzi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 6 / 8 - Rimbalzi: 37 11 + 26 (Deshawn Freeman 11) - Assist: 17 (Lucio Redivo 6)

Unieuro Forlì: Demonte Harper 22 (7/10, 2/5), Raphael Gaspardo 15 (4/6, 0/2), Kadeem Allen 15 (4/10, 1/3), Simone Pepe 11 (0/0, 3/8), Pietro Aradori 7 (2/4, 1/2), Angelo Del chiaro 5 (1/1, 0/0), Riccardo Tavernelli 4 (2/3, 0/0), Stefano Masciadri 3 (0/1, 1/3), Giulio Gazzotti 2 (1/1, 0/0), Tommaso Pinza 2 (1/1, 0/0), Jeremy Beruti 0 (0/0, 0/0), Luca Dicorato romano 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 18 / 22 - Rimbalzi: 29 3 + 26 (Raphael Gaspardo, Simone Pepe 6) - Assist: 11 (Demonte Harper 4)

Crediti: Mattia D'Antoni

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