Arrivata in Romagna con una striscia aperta di 7 vittorie consecutive e ancora imbattuta al PalaFlaminio nei 3 precedenti, La UEB Gesteco si giocava contro i padroni di casa della Dole Rimini nel recupero della 15ma giornata la possibilità di agganciare Pesaro in vetta alla classifica. L'impresa non riesce e i gialloblù, pur uscendo a testa alta, devono interrompere la striscia positiva al termine di un match molto equilibrato e caratterizzato da strappi parziali reciproci, fino a quello decisivo maturato nell'ultimo minuto e mezzo a favore dei romagnoli, che hanno avuto nel duo Camara-Marini due costanti spine nel fianco della difesa ducale. Sul lato Gesteco invece, si fa ancora notare Matteo Berti con 14 punti, 6/8 dal campo, 8 rimbalzi e 21 di valutazione finale.
Pillastrini si affida in partenza ai “soliti” Rota, Mastellari, Marangon, Francesco Ferrari e Freeman mentre Dell'Agnello risponde con Denegri, Marini, Pollone, Camara e Ogden per un avvio dove Rimini entra meglio in partita con un 5-0 firmato da Marini dall'arco e Camara nel pitturato. Cividale stringe subito le maglie e piazza un contro parziale di 0-8 con 5 punti di Mastellari a 5'50" dalla prima sirena (5-8), in un match che procede a strappi, perché Pollone e Marini dall'arco e Camara dalla lunetta ribaltano il punteggio (13-8) a 4'15". La Gesteco in questa fase soffre molto le iniziative nel pitturato di Camara però riesce a trovare soluzioni più incisive in attacco, per un finale di tempo deciso da una tripla di Marangon e due liberi sbagliati dalla lunetta da Sankare ed il tabellone che dice +1 Cividale (17-18).
L'avvio del secondo periodo si snoda sul filo dell'equilibrio e Pillastrini richiama in panchina Freeman gravato del secondo fallo mentre il collega Dell'Agnello è indotto a chiamare minuto dopo un canestro di Redivo che vale il 21-25 a 7'10" dall'intervallo lungo. I gialloblù si spingono sul +6 (21-27) grazie ancora grazie a Redivo che penetra nella difesa romagnola, ma è un fuoco di paglia perché Camara e Marini, sempre dall'arco, castigano subito la Gesteco e il punteggio a metà tempo è di 26-27 con Pillastrini che stavolta chiama la sospensione. Nuovo strappo di Cividale sul +6 (26-32) con una tripla siderale di Mastellari ma anche stavolta Rimini blocca il tentativo di allungo e sfruttando anche un fallo tecnico fischiato alla panchina gialloblù si riporta sul 33-34 a 1'26" dalla sosta, a cui si perviene infine in perfetta parità sul 37-37.
Molto buona sino a qui la prova di Camara e Marini tra i padroni di casa, rispettivamente con 10 punti, 6 rimbalzi e 18 di valutazione e 13 punti con 3/5 dall'arco a metà tempo, mentre Cividale risponde con una prestazione corale solida, dove il solo Freeman è apparso sotto tono rispetto alle sue abituali performance.
Si riparte con Redivo, Mastellari, Marangon, Francesco Ferrari e Freeman per la Gesteco e il 24 gialloblù commette subito il suo terzo fallo per una partenza con due palle perse per i ducali, mentre Camara continua a centrare il bersaglio, imitato da Leardini, mettendo così 4 punti tra Rimini e Cividale (41-37). Camara è un fattore nonostante venga triplicato in marcatura, costringe Freeman al terzo fallo e aumenta il suo bottino personale dalla lunetta. Dopo una serie di errori assortiti in attacco su entrambe i fronti sale in cattedra Marini che, con 5 punti consecutivi, sigla il +8 (49-41) a metà del periodo. Freeman con 5 punti in fila e Redivo in penetrazione limano subito il break con parziale di 0-7 riportando i gialloblù sul 48-49, inducendo coach Dell'Agnello a richiamare i suoi in panchina quando mancano 2'31" all'ultima sosta. Le battute finali restano sul filo dell'equilibrio assoluto ed il tempo che si ferma sul 55-54 per Rimini, dopo un canestro di Berti nel pitturato nell'ultimo possesso.
I soliti Marini e Camara allungano subito per 60-56, ma Cividale non molla di una virgola ed una tripla di Mastellari dice 63-63 a 6'32", con Freeman però caricato del quarto fallo. Una brutta palla persa di Marangon consente la schiacciata in transizione per il 67-63 a 4'50", ma subito Berti ricuce il 67-65 costringendo Simioni a sua volta al quarto fallo e coach Dell'Agnello a chiamare ancora la sospensione. Una tripla di Ogden è pesantissima al rientro in campo perché dà il +5 e sembra poter diventare la svolta definitiva a favore dei padroni di casa a 3'55", perché poi Freeman commette il quinto fallo in attacco e così Rimini ha il possesso del possibile +7 a 3'13" dalla fine. La Dole fallisce l'occasione e Berti, ben servito da Redivo schiaccia il 70-67 e poi l'argentino non riesce a mandare a segno la tripla del pareggio. Anche Francesco Ferrari non riesce ad andare a bersaglio ed il punteggio dice 71-67 a 56"; non sbaglia invece Ogden, che a 38" centra la tripla del +7 (74-67) che diventa la sentenza e il risultato finale.
Dole Basket Rimini - UEB Gesteco Cividale 74-67 (17-18, 20-19, 18-17, 19-13)
Dole Basket Rimini: Pierpaolo Marini 22 (4/6, 4/9), Gora Camara 17 (6/8, 0/0), Mark Ogden 14 (4/7, 2/8), Davide Denegri 11 (2/4, 2/8), Luca Pollone 3 (0/0, 1/1), Giacomo Leardini 3 (1/3, 0/1), Giovanni Tomassini 2 (1/2, 0/6), Alessandro Simioni 2 (1/1, 0/1), Assane Sankare 0 (0/0, 0/2), Valentin Georgescu 0 (0/0, 0/0), Thomas Della chiesa 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 14 - Rimbalzi: 35 11 + 24 (Gora Camara, Mark Ogden 9) - Assist: 20 (Davide Denegri 7)
UEB Gesteco Cividale: Martino Mastellari 15 (3/5, 3/5), Matteo Berti 14 (6/8, 0/1), Leonardo Marangon 10 (2/5, 1/2), Lucio Redivo 10 (5/7, 0/4), Deshawn Freeman 9 (4/7, 0/0), Francesco Ferrari 5 (2/7, 0/1), Eugenio Rota 3 (0/2, 0/2), Luca Cesana 1 (0/1, 0/0), Alessandro Ferrari 0 (0/0, 0/0), Alessandro Amici 0 (0/0, 0/0), Davide Pittioni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 18 - Rimbalzi: 32 7 + 25 (Matteo Berti 8) - Assist: 14 (Lucio Redivo, Eugenio Rota 6)
Arbitri: Mauro Moretti di Marsciano (PG), Marco Marzulli di Pontedera (PI) e Luca Rezzoagli di Rapallo (GE)
Crediti: Sara Bozzoli

















































































































































































Commenti