La finale di Supercoppa di Serie A2 LNP OWW al PalaDeAndré di Ravenna mandava in scena l'ottavo incrocio tra Cividale e Rimini e valeva il primo trofeo della stagione 2025/26, con i ragazzi di Stefano Pillastrini a condurre negli scontri diretti precedenti con 7 successi contro uno soltanto dei romagnoli e la memoria della tifoseria gialloblù che andava alla larga vittoria nella semifinale dello scorso marzo in semifinale di Coppa Italia al PalaDozza.
A far tenere i piedi per terra ai gialloblù, oltre all'indiscusso valore della squadra guidata da Sandro dell'Agnello, l'altra faccia delle statistiche, che ha visto le Eagles sempre sconfitte nelle 3 precedenti finali disputate tra Supercoppa e Coppa Italia.
Cividale si conferma la “bestia nera” di Rimini e al termine di una combattutissima finale che si conclude all'extra-time, riesce a portare in riva al Natisone il primo successo in una competizione nazionale della Lega Nazionale Pallacanestro, grazie ad una prova di grande sacrificio e determinazione, in cui ha brillato anche stasera la “stella” di Freeman - Pistolero ed MPV della serata - con 33 punti, 11 rimbalzi, 3 assist e 41 di valutazione, ben coadiuvato dal Sindaco Redivo e da Francesco Ferrari.
In un palazzetto sbilanciato quanto a presenze sugli spalti nettamente a vantaggio della Dole Rimini, coach Pillastrini confermava lo starting five atteso mandando sul parquet Redivo, Cesana, Marangon, Francesco Ferrari e Freeman mentre Sandro Dell'Agnello rispondeva con De Negri, Ogden, Pollone, Marini e Simioni per avvio che vede Rimini portarsi subito avanti per 3-9 dopo un tiro in sospensione di Simioni a 7'53" e la UEB che fatica ad entrare in ritmo nelle soluzioni offensive. Un parziale di 9-0 griffato da una tripla di Francesco Ferrari, e due tiri dalla media di Marangon e Redivo e due liberi di Cesana porta avanti i gialloblù sul 12-9 a metà frazione. L'inerzia è tutta per i ducali, che quando Freeman rientra dalle rotazioni, raggiunge le 10 lunghezze di vantaggio (23-13) grazie a 5 punti consecutivi dell'americano e un piazzato di Berti dalla media a 1'18". Si va alla prima sirena con il tabellone che segna 23-18 perché Rimini, dopo un time-out chiamato da Dell'Agnello, piazza un contro-parziale 6-0 siglato da Tomassini con un tiro dalla media di Tomassini a fil di sirena.
In avvio di secondo periodo si assiste ad una serie di errori in attacco da entrambe le parti e Rimini si avvicina sul 25-21 dopo una tripla di tabella di Simioni a 7'33", a punire i gialloblù che per 3 possessi consecutivi non erano riusciti ad allungare nel punteggio. Uno spettacolare giocata da tre punti di Francesco Ferrari riporta Cividale avanti di 7 lunghezze (28-21) e Freeman, dopo aver sbagliato il tiro del possibile +9 nel pitturato, si fa subito perdonare a 6'08 siglando dalla media il 30-21a favore delle Eagles. I ducali continuano a spingere sull'acceleratore abbinando buone difese a punti in transizione portandosi sul +12 (35-23) a 3'37" dall'intervallo lungo grazie ad altri punti dalla lunetta di Freeman. A questo punto però, due palle perse da Rota e Cesana danno la possibilità a Denegri di salire in cattedra e infliggere un parziale di 8-0 per il 35-31; un fallo tecnico alla panchina di Rimini che chiedeva fallo in attacco dopo 2 punti di Freeman consentono a Cividale di riportarsi prima +8 e poi a +10 con un canestro di Ferrari (41-31) a 1'41"; si arriva infine all'intervallo sul 41-38, perché i ducali subiscono la difesa riminese e subiscono un parziale di 0-7 nelle ultime battute.
Ogden impatta subito la parità dall'arco all'inizio del terzo periodo, a cui risponde subito Redivo, imitato però a stretto giro da Leardini per il 46-46 a 7'30"; Ogden firma il sorpasso sempre dalla lunga (48-51) e Robinson schiaccia nella retina ducale il +5 (48-53) a 6'10". Cividale prima resta in gara con Freeman, già autore di 19 punti, e poi agguanta la parità 56-56 dopo una tripla di Rota e l'espulsione del coach romagnolo, a cui viene fischiato il secondo tecnico. Le ultime fase della terza frazione sono all'insegna dell'equilibrio totale con Marini e Redivo a sfidarsi a suon di triple, ed è proprio quella del 13 riminese allo scadere a fissare il punteggio sul 69-71 per la Dole Rimini.
Il copione non cambia all'inizio dell'ultimo periodo e il punteggio è sul 79-79 a 3'43" dalla fine, con le due squadre che ribattono colpo su colpo alle rispettive iniziative e Rimini che preferisce affidarsi alle migliori percentuali dall'arco rispetto alla maggiore efficacia dei gialloblù nel pitturato avversario. L'equilibrio viene rotto da una tripla di Rota (82-79) a 3'21" e così ci si avvia al più classico dei finali “con il cuore in gola”. Una tripla di Ogden a 48" per l'87-89 sembra indirizzare il match verso Rimini perché Redivo sbaglia la replica dall'arco e Rota dalla lunetta due liberi. Freeman a 10" dalla fine ci mette una pezza sul rimbalzo e così i ducali raggiungono la parità, ma saranno i romagnoli a gestire l'ultimo pallone. Il tiro di Denegri però è a salve, grazie all'eccellente difesa gialloblù e così si va all'overtime.
Nell'extra time i ducali si portano sul 95-91 a 3'23" e poi 97-94 a 1'40" ma non concretizzano il vantaggio per allungare e così Dengri dall'arco agguanta ancora la parità a 1'20". Freeman dalla lunetta non trema per il 99-97 e poi Rimini perde un pallone sanguinoso. A 12" va sul ferro una tripla di Ogden e poi Redivo va in lunetta e fissa il 101-97 con la panchina di Rimini che chiede la sospensione. Tomassini trova subito la tripla del 101-100 e poi Redivo dalla lunetta a 9" segna il 103-100. Tomassini a 5" fa 0-2 e a 2" Francesco Ferrari ha in mano i liberi del successo.
L'azzurrino non trema e il 105-100 regala il primo, storico, trofeo alle Aquile cividalesi.
UEB Gesteco Cividale - Dole Basket Rimini 105-100 (23-19, 18-19, 28-33, 20-18, 16-11)
UEB Gesteco Cividale: Deshawn Freeman 33 (13/16, 0/0), Lucio Redivo 25 (5/11, 3/11), Francesco Ferrari 17 (4/8, 1/4), Luca Cesana 9 (2/5, 1/4), Eugenio Rota 8 (1/3, 2/4), Leonardo Marangon 6 (3/5, 0/2), Matteo Berti 5 (2/5, 0/0), Alessandro Amici 2 (0/0, 0/0), Martino Mastellari 0 (0/0, 0/0), Alessandro Ferrari 0 (0/0, 0/0), Giacomo Brizzi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 24 / 31 - Rimbalzi: 49 20 + 29 (Deshawn Freeman, Francesco Ferrari 11) - Assist: 22 (Eugenio Rota 9)
Dole Basket Rimini: Pierpaolo Marini 24 (0/5, 6/9), Mark Ogden 21 (4/8, 3/8), Davide Denegri 17 (4/6, 3/9), Alessandro Simioni 13 (2/4, 2/2), Giacomo Leardini 10 (1/3, 2/2), Giovanni Tomassini 8 (2/5, 1/2), Gerald Robinson 5 (1/6, 1/4), Luca Pollone 2 (0/1, 0/1), Assane Sankare 0 (0/1, 0/1), Gora Camara 0 (0/0, 0/0), Thomas Della chiesa 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 22 - Rimbalzi: 28 10 + 18 (Mark Ogden 11) - Assist: 19 (Gerald Robinson 9)
Arbitri: Marco Vito di Ancona, Giulio Giovannetti di Recanati e Michele Centonza di Grottamare
Crediti: Mattia D'Antoni
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