La Gesteco arrivava all’Unieuro Arena di Forlì con il sogno nel cassetto di sfruttare subito il primo “match point” per il passaggio del turno, cercando così di capitalizzare al massimo il 2-0 conquistato in via Perusini al termine di due gare tiratissime e risolte quasi in fotocopia dai ragazzi di Pillastrini con altrettante rimonte nell’ultimo periodo nelle sfide in riva al Natisone.
Desiderio legittimo ma che doveva anche fare i conti con la realtà di una Unieuro Forlì ferita nell’orgoglio e con le spalle al muro davanti al suo caldissimo pubblico di casa e per nulla intenzionata a dare il via libera ai gialloblù, per altro alle prese con il rebus dei malanni al ginocchio che assillano Lucio Redivo e ne limitano fortemente l’impiego.
Ed è noto quanto sia più pericolosa una tigre ferita di una sicura di mangiarti in un sol boccone.
Per tre quarti di gara l'impresa sembrava possibile, in un match che ricalcava l'andamento dei precedenti in Friuli con le due squadre incollate nel punteggio senza essere capaci di creare break decisivi, mentre nell'ultimo quarto il copione è cambiato decisamente, con Forlì che stavolta è riuscita ad rimanere aggrappata al match con maggiore lucidità e piazzare i colpi del KO.
Da segnalare una prova maiuscola di Tavernelli nelle fila romagnole, che iscrive a referto 22 punti con 4/4 da due punti 3/4 da tre e 5/5 dalla lunetta e 9 rimbalzi in 34 minuti, un vero fattore che assieme ad una prova tutta orgoglio di capitan Cinciarini autore di 16 punti con 4/5 dal campo, sono stati i pilastri su cui Forlì ha costruito il successo.

Pillastrini si affida in avvio a Redivo, Lamb, Marangon, Dell’Agnello e Berti mentre la scelte di Martino cadono su Tavernelli, Perkovic, Harper, Gaspardo e Del Chiaro con Lamb protagonista in apertura, prima rompendo il ghiaccio con una tripla e poi commettendo un fallo antisportivo per impedire una transizione dei padroni di casa che costa il 4-3 di Harper per i padroni di casa; la gara si gioca subito a ritmi elevati con le due squadre che ribattono colpo su colpo alle rispettive iniziative ed il punteggio che vede avanti Forlì 9-8 a metà frazione dopo uno su due di Dell'Agnello dalla lunetta. Una tripla siderale di Mastellari con aggiunta di libero porta Cividale sul 13-16 a 3'47” e poi la guardia bolognese risponde con la stessa moneta ancora ad un canestro dalla distanza di Tavernelli per il 16-19 a 2'42” dalla prima sirena a cui si giunge sul 23-28 con una schiacciata di Ferrari, ben servito sulla sirena da Redivo, dopo che Miani si era reso protagonista di un filotto di 7 punti consecutivi nella fase finale del periodo.

Mastellari allunga sul 23-30 in avvio ma poi Forlì si rifà subito sotto sul 29-30 in una gara che non ha pause e si gioca su ritmi sempre elevati, con le difese che non sono proprio irreprensibili; a metà tempo va in onda una sfida tutta di triple tra le due squadre, con Lamb infallibile che porta Cividale sul 36-40. I gialloblù sprecano diversi possessi per incrementare il vantaggio perché Forlì fatica a trovare canestro in questa fase, con Dell'Agnello che però in un minuto commette due falli in attacco consecutivi in fotocopia e il tabellone segna 43-42 a 1'11” dall'intervallo dopo una tripla di Tavernelli suggella un parziale di 7-0 per i padroni di casa. 
A coach Pillastrini alcuni fischi arbitrali sono stati indigesti e al tecnico gialloblù le vibranti proteste costano un altro tecnico e la conseguente espulsione, mentre Forlì è avanti al rientro negli spogliatoi sul + 7 (49-42), avendo portato il parziale sul 13-0 nell'ultimo giro di cronometro con una tripla di capitan Cinciarini sulla sirena.
Cividale si è smarrita quando dava l'impressione di poter almeno mantenere il vantaggio, con Forlì che invece ha ripreso fiducia, alzando le percentuali al tiro dall'arco e riuscendo così a capitalizzare al massimo il passaggio a vuoto della Gesteco, tradita dai nervi dopo alcuni fischi arbitrali contestati e dal clima incandescente nel palazzo.

Si ricomincia e i gialloblù in due minuti rispondono d'orgoglio infilando un parziale di 8-0 e costringono coach Martino a chiamare minuto sul 49-50 dopo due triple di Miani e Dell'Agnello e due punti di Marangon; da qui in poi fino alla fine del periodo si viaggia in assoluto equilibrio con  Forlì che però si carica di falli e Cividale che, facendo tesoro dei viaggi in lunetta, è avanti 59-63 quando mancano sul cronometro 2'52” alla penultima sirena a cui poi si arriva sul 68-69 con canestro di Rota sul gong.

L'inizio dell'ultimo tempo vede salire in cattedra Tavernelli, che segnando dall'arco il suo punto n. 17 manda avanti i padroni di casa sul 77-72, invertendo l'inerzia che nei precedenti aveva visto Cividale prendere il sopravvento e consigliando coach Gerometta a richiamare i suoi per un time-out. 
Uno 0-2 dalla lunetta di Ferrari al rientro è sanguinoso, così come una palla persa di Miani in attacco sul 79-74 per Forlì che così, ancora con Tavernelli, vola sul + 8 a metà tempo (82-74) e sembra l'allungo che può spaccare la partita, anche perché Cividale ha perso lucidità e continua a perdere palloni in attacco, soffrendo la pressione dei padroni di casa.
Il quinto fallo di Harper e un tecnico alla panchina di Forlì ridanno fiato ai gialloblù che a 3'37” sono sotto 82-78, ma un altro fallo in attacco fischiato a Dell'Agnello consente all'Unieuro di rimanere avanti 83-78 quando mancano 2'30” sul cronometro; a questo punto ci sarebbe ancora la possibilità di rientrare, ma la mira tradisce troppe volte i ducali per poterci riuscire davvero e così Forlì tiene le “mani sul volante” fino al termine ampliando il vantaggio fino al +10 chiudendo sull'ultima sirena avanti 91-81, mandando così la serie a gara 4 domenica prossima.

Giuseppe Passoni

Unieuro Forlì - UEB Gesteco Cividale 91-81

(23-28, 47-42, 68-69)

Unieuro Forlì: Parravicini 3, Cinciarini 16, Tavernelli 22, Gaspardo 14, Perkovic 5, Pascolo 10, Del Chiaro 3, Pollone 5, Sanviti ne, Errede ne, Harper 13. Allenatore: Antimo Martino. Assistenti: Andrea Fabrizi, Paolo Ruggeri.

UEB Gesteco Cividale: Lamb 11, Redivo 4, Miani 21, Anumba, Mastellari 13, Rota 9, Marangon 4, Berti, Ferrari 2, Dell'Agnello 17, Piccionne ne. Allenatore: Stefano Pillastrini. Assistenti: Giovanni Battista Gerometta, Alessandro Zamparini.

Arbitri: Gian Lorenzo Miniati, Duccio Maschio, Daniele Gai.

Fuori per cinque falli: Harper (FOR), Redivo (UEB).

Note: Stefano Pillastrini (UEB) espulso per doppio tecnico.

Crediti foto: Luca Barbieri.

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