Definito alla vigilia un “test molto importante” da coach Pillastrini, la sfida del PalaDozza tra Fortitudo Bologna e UEB Cividale era una tra le gare più attese dalla tifoseria gialloblù, che ha nel “tempio” di Piazzale Azzarita uno dei luoghi dove sono conservati i ricordi di alcune tra le più belle imprese esterne del team cividalese.

E anche per l'occasione il sostegno nell'arena infuocata della Bologna biancoblù non è venuto meno da parte della Marea gialla, che ha colorato il settore ospiti e incitato le Eagles, che per l'occasione presentavano al debutto Toni Rocak, l'ala forte arrivata a Cividale per sostituire momentaneamente Freeman, convalescente dal noto infortunio che l'ha colpito due settimane orsono.

Si parte con Moretti, Moore, Sarto, Fantinelli, Sorokas per Caja, mentre Pillastrini risponde con lo stesso quintetto di partenza dell'ultima gara vinta con Verona, ovvero Redivo, Marangon, Cesana Alessandro e Francesco Ferrari; l'avvio vede protagonista Alessandro Ferrari con 6 punti consecutivi sotto misura per il 7-6 a 5'52" con Cividale imprecisa dall'arco, che non riesce a sfruttare la buona difesa sugli esterni bolognesi. Una tripla di Marangon rompe il ghiaccio dalla lunga e dà il vantaggio ai gialloblù (9-11) a 4'50" dalla prima sirena a cui si perviene sul 29-25 dopo 1 su 3 ai liberi di Fantinelli che subisce fallo a fil di sirena da Berti. La seconda parte della prima frazione ha visto salire in cattedra Sarto, che è diventato una sentenza dall'arco e ha infilato ben 14 punti nel canestro gialloblù, con il pubblico di casa che becca costantemente Alessandro Amici dopo un fallo intenzionale commesso dal n. 31 ducale.   

Alla ripresa del gioco Pillastrini inserisce Rocak, con Caja che invita i suoi ad un pressing a tutto capo sui gialloblù e la Fortitudo si porta sul 38-29 a 6'20" perchè Cividale perde fluidità in attacco, non riuscendo più a far circolare efficacemente la palla e trovare buoni tiri. Pillastrini chiama subito time-out per firmare l'inerzia e i suoi riescono a rimanere in scia sul 40-35 dopo una schiacciata di Alessandro Ferrari ben servito da Rota nel cuore dell'area felsinea a 3'40". Nel finale di tempo però Cividale concede troppe seconde palle e subisce l'energia dei padroni di casa che chiudono avanti di dodici lunghezze, sfruttando anche un fallo tecnico fischiato a Marangon dopo che il 13 gialloblù aveva commesso il terzo fallo in pressione su Sarto (50-38).

In avvio di terzo periodo due triple consecutive di Marangon e Francesco Ferrari mantengono Cividale sul -8  (52-44)  e i primi punti di Rocak valgono il 55-47 (canestro in penetrazione + libero) annullano la tripla del + 11 di Sorokas; Redivo con i suoi primi punti della gara - tripla da 8 metri - riporta la Gesteco sul - 7 (57-50) e poi Mastellari sempre dall'arco accorcia ancora sul 57-53 a 5'06" e Caja chiama prontamente time-out per spezzare il ritmo. La mossa funzione e i suoi, con la solita intensità, ributtano indietro le Eagles con Fantinelli e Sorokas e il tabellone a 3'17" dalla penultima sirena segna 62-53 per i padroni di casa e questa volta è Pillastrini a richiamare i suoi. I gialloblù rispondono con coarattere e con Mastellari dall'arco ricuciono sul 62-59 a 2'20"; adesso si gioca in una bolgia con “scambi” di triple che premiano ancora Bologna che va all'ultima sosta sul + 8 (72-64), anche perchè Cividale gestisce malissimo l'ultimo possesso, quello del possibile -3. 

Si riparte e la Fortitudo va subito sul +11 e poi la gara s'incanala con molti errori nelle conclusioni e palle perse da ambo le parti e a 3'19" dalla fine il punteggio resta ancorato sul 76-70 dopo un tiro dalla media di Francesco Ferrari;  Rota riporta Cividale sul - 3 (76-73) a 2'40" e il finale si preannuncia davvero infuocato a piazzale Azzarita. Mastellari firma il - 2 (78-76) dall'arco a 1'20" e Cividale gestisce il possesso del possibile + 1 con Redivo ma la tripla dell'argentino finisce sul ferro. Decide invece il match una tripla di Moore di tabella sul filo, assai dubbio, del 24" con il tabellone che segna alla fine 81-78. 

Flats Service Fortitudo Bologna - UEB Gesteco Cividale 81-78 (29-25, 21-13, 22-26, 9-14)

Flats Service Fortitudo Bologna: Alvise Sarto 24 (2/2, 5/8), Paulius Sorokas 22 (5/7, 3/8), Matteo Fantinelli 13 (5/7, 0/0), Lee Moore 12 (2/5, 2/4), Samuele Moretti 6 (3/5, 0/0), Matteo Imbro' 3 (0/2, 0/1), Gianluca Della rosa 1 (0/1, 0/3), Vincenzo Guaiana 0 (0/1, 0/0), Matteo Barbieri 0 (0/0, 0/0), Federico Gamberini 0 (0/0, 0/0), Nicolò Braccio 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 17 / 22 - Rimbalzi: 31 5 + 26 (Paulius Sorokas 9) - Assist: 24 (Matteo Fantinelli 7)

UEB Gesteco Cividale: Martino Mastellari 16 (1/3, 4/7), Eugenio Rota 13 (1/2, 2/4), Francesco Ferrari 11 (3/7, 1/3), Leonardo Marangon 10 (1/3, 2/5), Alessandro Ferrari 10 (5/8, 0/1), Lucio Redivo 5 (1/3, 1/7), Matteo Berti 4 (1/4, 0/0), Luca Cesana 3 (0/1, 1/4), Toni RoČak 3 (1/2, 0/0), Alessandro Amici 3 (0/0, 1/1), Giacomo Brizzi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 16 - Rimbalzi: 25 9 + 16 (Francesco Ferrari 6) - Assist: 24 (Lucio Redivo 9)

Arbitri: Gianluca Gagliardi, Marco Marzulli e Pasquale Pecorella.

Crediti: Luca Barberi 

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LA PREVIEW DI FLAT SERVICE FORTITUDO BOLOGNA - UEB GESTECO CIVIDALE