Il cammino di avvicinamento della Eagles verso l'inizio del campionato fa tappa questo weekend, come da tradizione, nel palasport di Lignano Sabbiadoro per il Memorial Mario Bortoluzzi - Trofeo Butangas.
Nella località balneare andava in scena per la prima serata l'attesa sfida contro la neopromossa Gemini Mestre, con gli uomini di Stefano Pillastrini subito chiamati a fare gli straordinari, dovendo rinunciare all'ultimo momento ad uno dei protagonisti più attesi, Deshawn Freeman, lasciato a riposo perché febbricitante e con l'aggregato “in prova” Alessandro Amici appena arrivato e solo a referto senza scendere in campo.
Mentre nella prima semifinale Cento superava Forlì con un netto successo per 95-81 e guadagnava l'accesso alla finale, a contendere agli uomini di coach Di Paolantonio il Trofeo Butangas sarà la Gemini Mestre che è riuscita a superare una UEB Cividale che a metà gara sembrava avere in pugno la contesa e invece si dovrà accontentare di battagliare con Forlì per il terzo posto, in una sorta di platonica rivincita del play-off della scorsa stagione.
Cividale parte con Redivo, Cesana, Marangon, Francesco Ferrari e Berti mentre Mestre risponde con Curry, Bonacini, Galmarini, Aromando e Giordano per avvio all'insegna dell'equilibrio, ma con i veneti abili a sfruttare diverse palle perse in costruzione da parte dei ducali. Il tabellone dice 8-8 dopo una tripla di Redivo A 6'53" e Pillastrini cambia le carte con Alessandro Ferrari e Mastellari per Marangon e Francesco Ferrari quando Mestre si è spinta sul +5 (8-13). Curry però in questa fase è un rebus per la difesa gialloblù e allunga ancora sul 8-16 dall'arco. Brizzi e Cesana dalla lunga limano il distacco a 3'20" (13-16) e si arriva alla prima sirena con Mestre aventi 21-27 grazie ad una tripla di Reggiani allo scadere.
Alla ripresa del gioco il copione non cambia rispetto a quanto visto finora, Cividale fatica a trovare tiri aperti e Mestre si dimostra abile a colpire in transizione; ci vuole un parziale di 6-0 firmato da Cesana - Francesco Ferrari (libero e tripla dell'ex Urania e penetrazione nel pitturato dell'azzurrino) per riportare a contatto i gialloblù (30-31) a 5'48", i quali poi mettono la freccia (32-31) con due liberi di Marangon. I ducali alzano l'intensità difensiva, mentre i mestrini perdono precisione in attacco e Marangon con una tripla e una penetrazione porta il vantaggio a +8 (39-31) a 4'02" dall'intervallo lungo a cui poi si perviene con il tabellone che segna 51-41 per i ducali, capaci di piazzare un parziale di 30-14 nella frazione con un eloquente 9/13 dall'arco a metà gara e un Cesana sugli scudi (10 punti e 3/3 da tre).
La terza frazione si apre con una tripla di Curry e due punti di Bonacini, abile a rubare una palla al capitano Rota, con coach Ferrari che chiama time out sul 58-51 a 6'50" e possesso per i suoi, per cercare di insistere ed organizzare il tentativo dei veneti di riportarsi a contatto. Il tentativo però viene inizialmente frustrato dai gialloblù che ritornano sul +11 (62-51), senza però fare i conti con Curry, che s'incarica di far rimanere in partita la Gemini, con un gioco da tre punti e un tiro dalla media per il 65-59 a 4'04" dalla penultima sirena. I tifosi mestrini presenti sostengono a gran voce i loro beniamini e Curry li premia ancora con il canestro del -4 (65-61) a 2'57". Cesana, rientrato sul parquet, infila la sua quarta tripla consecutiva e con due liberi di Francesco Ferrari Cividale si riporta sul +7 (70-63) e il tempo si chiude infine sul 70-65.
L'ultimo periodo si apre sempre nel segno di Curry, che piazza in un amen un'altra tripla e suona la carica per i compagni che si riportano avanti (72-73) a 8'20" e rimettono la gara in perfetto equilibrio. Il tabellone segna 80-78 a metà dell'ultima frazione e tutto fa prevedere un arrivo in volata, perché Mestre aggancia la parità sull'80-80 a 4'35".
Gli animi si scaldano quando viene fischiato il quinto fallo ad Aromando ed un fallo tecnico conseguente dà a Cividale il +5 (85-80), ma Mestre non molla la presa e con due triple mette il naso avanti a 1'48" (85-86) allungando poi sul 86-89 con due liberi di Valsecchi. Valsecchi dall'arco a 23" dà l'88-91 alla Gemini, vanificando il 4-0 firmato da Francesco Ferrari e Redivo e ipoteca così la vittoria per i veneti. La tripla di Rota va sul ferro e così Mestre giocherà la finale del Trofeo Bortoluzzi per la gioia dei suoi tanti tifosi arrivati a Lignano, negando ancora una volta ai ducali la possibilità di aggiudicarsi il Trofeo Butangas.
UEB Gesteco Cividale - Gemini Mestre 89-91 (21-27; 51-41; 70-65)
UEB Gesteco Cividale: Redivo 10, Alessandro Ferrari 6, Mastellari 10, Rota (k) 9, Natali n.e., Devetta n.e., Marangon 9, Brizzi 5, Berti 8, Francesco Ferrari 19, Amici n.e., Cesana 13. Allenatore: Stefano Pillastrini. Assistenti: Giovanni Gerometta e Luca Corpaci.
Tiri da due: 18/38 Tiri da tre: 13/23 Tiri liberi: 14/19 Rimbalzi totali: 37 (25 dif. 12 off.)
Gemini Mestre: Giordano n.e., Curry 19, Bechi 7, Valsecchi 18, Galmarini 6, Porcu 4, Kadjividi, D'Argento n.e., Bizzotto n.e., Reggiani 9, Bonacini 9, Aromando (k) 19. Allenatore: Mattia Ferrari. Assistenti: Giacomo Statua e Giovanni Molin.
Tiri da due: 17/33 Tiri da tre: 12/25 Tiri liberi: 21/28 Rimbalzi totali: 30 (21 dif. 9 off.)
Arbitri: Moreno Almerigogna, Matteo Roiaz e Gabriele Occhiuzzi
Crediti: Mattia D'Antoni
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