Non poteva esserci avversario più difficile e situazione più complicata per la UEB Gesteco  all’esordio casalingo della sua quarta stagione consecutiva in serie A2, dovendo i ragazzi di Stefano Pillastrini incontrare la squadra favorita numero uno per la promozione diretta e scontare contemporaneamente la pesante indisponibilità di Deshawn Freeman, colpito venerdì scorso da un pneumotorace che richiederà un po’ più di riposo rispetto a quanto preventivato. In attesa di accogliere l’ala forte Toni Ročak, ingaggiato all’ultima ora per aiutare le Eagles a far fronte momentaneamente all’assenza del centro USA, il compito di Rota e compagni era di fare lo sgambetto alla Tezenis Verona, confermando la tradizione che vuole la Gesteco sempre vincente al debutto in via Perusini e di lasciarsi alle spalle le scorie della bruciante sconfitta di domenica scorsa a Torino, missione che richiedeva senz’altro ai gialloblù ducali una prestazione davvero “sopra le righe”. Sotto “gli occhi” della diretta Rai Sport e in un PalaGesteco gremito e che, come d’abitudine, non ha fatto mancare il suo caloroso apporto e la sua energia a favore delle Eagles, le Eagles sfoderano una prestazione tutto cuore e riescono nell'impresa, prendendosi lo scalpo del “tabù” Verona, che nei precedenti era sempre uscita vincente da Via Perusini.

Per la palla a due scendono sul parquet rinnovato del PalaGesteco Redivo, Cesana, Marangon, Francesco e Alessandro Ferrari  per Cividale, mentre coach Cavina risponde con Zampini, McGee, Poser, Bolpin e Justin Johnson per gli scaligeri, in un avvio che vede un 7-0 ducale firmato da Francesco Ferrari - Marangon (tripla, schiacciata e due liberi) a 6'18" e tante palle perse da entrambe le parti. I primi punti per Verona arrivano quasi a metà della prima frazione con un libero su due di Zampini e Pillastrini manda in campo Rota e Berti per Cesana e Alessandro Ferrari e a 3'49" dal primo stop, sul 9-1, per i padroni di casa dopo una schiacciata di Francesco Ferrari armato in transizione da un recupero di Redivo, Cavina chiama i suoi per riordinare le idee. Alla prima sirena il tabellone dice 16-10 perché la Tezenis, sotto anche di dieci punti, all'ultimo respiro trova due punti con Baldi Rossi sul filo della sirena.

Una tripla di Amici riapre le ostilità per 19-10, subito però imitato da Ambrosin, che a differenza dei suoi compagni che fino ad ora avevano “sparato a salve”, si mantiene preciso per il 19-13; gli scaligeri adesso hanno “scaldato” le mani, dopo il disastroso avvio al tiro e con un'altra tripla di Monaldi si avvicinano sul 20-16 a 7'45". Il match adesso si snoda in equilibrio, con entrambe le squadre che ribattono colpo su colpo dall'arco, con Cividale però capace di riportarsi avanti di 11 lunghezze dopo 5 punti consecutivi di Luca Cesana (penetrazione e tripla) che mandano il tabellone sul 33-22 a 4'48" dall'intervallo lungo e coach Cavina a richiamare di nuovo i suoi in panchina per un minuto di sospensione. Cividale tocca il +13 con Francesco Ferrari, ma poi “pasticcia” diversi possessi e Verona si rimette in scia (35.29) a 2'20" e stavolta è Pillastrini a richiamare i suoi per gestire al meglio il finale di tempo. Un Marangon decisamente on-fire -11 i punti a bersaglio sino ad ora -  sigilla con una tripla all'uscita dalla panchina una bella azione corale della Gesteco e poi è il Sindaco Redivo a mandare tutti negli spogliatoi sul 43-34, con una tripla delle sue nell'ultimo possesso. Nella seconda frazione Verona ha alzato decisamente le percentuali per restare nel match, mentre Cividale ha beneficiato di prestazioni da “veterani” dei due azzurrini, insieme capaci di mettere a segno metà del bottino dei ducali a metà tempo.

La prima metà della terza frazione va in archivio con la Gesteco avanti ancora di 12 lunghezze (50-38) dopo una penetrazione di Redivo che sorprende la difesa scaligera e coach Cavina ancora a richiamare i suoi, che non sono riusciti a concretizzare diversi attacchi con extra-possessi, fallendo la possibilità di sfruttare gli errori di ducale in avanti e le difficoltà sotto canestro delle Eagles. Berti commette il terzo fallo con Cividale in bonus e Pillastrini manda in campo Rota per Redivo a 2'30" dalla penultima sirena con Verona che si avvicina a -7 sul 52-45 dopo due liberi di Bolpin, che poi castiga ancora le Eagles dall'arco (52-48). Alla fine si va all'ultima sosta con Cividale ancora avanti 56-50 e gli arbitri che vanificano un potenziale gioco da 3 punti di Redivo sull'ultimo possesso. 

È capitan Rota in sospensione a rompere subito il ghiaccio nell'ultima frazione con una bella conclusione dalla media, ma Cividale si è già caricata di 3 falli con 7'52" ancora sul cronometro ed il punteggio che dice 60-52; il match entra nella fase calda e la Gesteco incomincia a pagare lo sforzo sin qui compiuto per arginare i veneti e concedono ancora diversi extra-possessi e, con il bonus già acceso sono continui i viaggi in lunetta degli scaligeri, che a 5'20" dall'ultima sirena sono sotto di 5 punti (62-57). I gialloblù di casa faticano anche a trovare con lucidità ed energia soluzioni per superare le difesa della Tezenis, ma poi ci pensano ancora Marangon, con una tripla e Ferrari con rimbalzo difensivo e successiva penetrazione, a ridare ossigeno alla Gesteco che a 3'40" è di nuovo a +10 (67-57). Con Berti fuori per 5 falli e Francesco Ferrari in campo con 4, l'impresa di arrivare in fondo ancora avanti è davvero per “cuori forti” ed è proprio quello che batte sotto le maglie gialloblù dei ragazzi di coach Pillastrini, che con un finale di grande applicazione e sofferenza chiudono avanti 74-67 regalando il primo successo stagionale al loro pubblico.

 

UEB Gesteco Cividale - Tezenis Verona 74-67 (16-10, 27-24, 13-16, 18-17)

UEB Gesteco Cividale: Francesco Ferrari 18 (7/10, 1/2), Leonardo Marangon 18 (3/7, 3/3), Lucio Redivo 14 (3/5, 2/3), Luca Cesana 7 (2/3, 1/4), Alessandro Amici 7 (1/1, 1/2), Eugenio Rota 6 (2/2, 0/1), Matteo Berti 3 (1/3, 0/0), Alessandro Ferrari 1 (0/2, 0/0), Martino Mastellari 0 (0/2, 0/1), Gabriele Calò 0 (0/0, 0/0), Giacomo Brizzi 0 (0/0, 0/0), Matteo Natali 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 16 - Rimbalzi: 28 3 + 25 (Francesco Ferrari 10) - Assist: 14 (Lucio Redivo 4)

Tezenis Verona: Riccardo Bolpin 16 (1/3, 2/4), Justin Johnson 10 (2/4, 1/3), Diego Monaldi 10 (0/0, 3/4), Lorenzo Ambrosin 9 (0/1, 3/9), Federico Zampini 7 (2/2, 0/3), Marco Spanghero 6 (0/1, 2/2), Tyrus Mcgee 5 (1/10, 1/5), Federico Poser 2 (1/3, 0/0), Filippo Baldi rossi 2 (1/1, 0/5), Michele Serpilli 0 (0/0, 0/2), Petar Kuzmanic 0 (0/0, 0/0), Davide Pittana 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 24 - Rimbalzi: 35 16 + 19 (Filippo Baldi rossi 7) - Assist: 10 (Riccardo Bolpin, Diego Monaldi, Tyrus Mcgee 2)

Arbitri: Giulio Giovannetti di Recanati (MC), Mattia Eugenio Martellosio di Milano e Alex D’Amato di Tivoli (RM).

Spettatori: 2.508

Crediti: Mattia D'Antoni

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LA PREVIEW DI UEB GESTECO CIVIDALE - TEZENIS VERONA