Nell'ultima gara prima di Natale, la quinta negli ultimi venti giorni, la UEB Gesteco era chiamata ad un match dal sapore play-off perchè assegnava punti pesantissimi nella corsa alla qualificazione alle prossime final four di Coppa Italia contro una diretta concorrente e anche contro la cabala che vede sempre sconfitti i gialloblù nella partita casalinga pre-natalizia.

Nel pre-partita al PalaGesteco si respirava emotivamente il clima emotivamente delle occasioni speciali in virtù del saluto collettivo ad uno dei grandi protagonisti che hanno fatto fino alla scorsa stagione la storia del club ducale, il “pirata” Giacomo Dell'Agnello passato in estate a rinforzare la compagine irpina. 

Serata speciale anche per Matteo Berti, voglioso di battere il suo ex compagno e festeggiare le 100 presenze con la maglia della Gesteco, coronando l'ottimo momento di forma che il numero 19 gialloblù sta vivendo in questo ultimo scorcio di stagione.

Cividale non riesce a sovvertire la tradizione negativa e deve incassare una sconfitta casalinga dopo due mesi, al cospetto di un avversario che dopo aver preso subito il largo è riuscito con merito  a mantenere i padroni di casa sempre a distanza di sicurezza, nonostante l'impegno profuso dai gialloblù, mai domi nell'inseguimento.

In un palazzetto praticamente sold-out, per la palla a due scendono sul parquet in maglia Gesteco Rota, Cesana, Mastellari, Francesco Ferrari e Freeman mentre in canotta biancoverde coach Di Carlo propone Lewis, Mussini, Jurkatamm, Dell'Agnello e Pini. Gli ospiti mettono subito in mostra grande aggressività difensiva e ottime trame in attacco portandosi sollecitamente avanti 2-9 a 5'51" e Francesco Ferrari già gravato di 2 falli e richiamato in panchina per il fratello Alessandro, con coach Pillastrini costretto a chiamare minuto per fermare l'emorragia. L'impatto del 7 gialloblù è positivo su entrambe i lati del campo e Cividale accorcia 7-11 a 3'11" dalla prima sosta a cui si perviene sul 12-21 perché le polveri di Cividale fanno registrare un deficitario 0/8 dall'arco contro il pur non brillante 3/10 degli irpini. 

Il copione non muta in avvio di seconda frazione e Avellino scappa sul + 15 (14-29) a 7'55" e poi sul + 17 (18-35) a 4'35" grazie a due triple pesantissime consecutive di Mussini; la prima tripla della serata per Cividale arriva a 2'35" con Redivo per 26-38 e poi si sblocca anche Cesana per il 31-41 a 1'27" dall'intervallo lungo; le ultime battute della frazione non mutano l'andamento del match e anzi puniscono ancora Cividale che deve incassare da Chandler un'altra tripla a filo di sirena per il 33-46 con cui si va alla pausa.

Fino a qui un match condotto con autorità dagli ospiti che a metà gara hanno alzato le percentuali dall'arco al 40% dall'arco (8/20), contro il 2/14 dei gialloblù e dal campo nel complesso fanno valere il 16/31 a fronte del 10/30  di Cividale che non riesce a far valere la supremazia a rimbalzo e i lunghi ospiti già gravati di 4 e 3 falli. Pesa l'assenza di Marangon nelle rotazioni (fermo ai box con una caviglia in disordine) e le prestazioni sotto le attese di Freeman e Francesco Ferrari, che hanno portato solo 2 punti alla causa gialloblù, con l'azzurro a lungo in panchina con 2 falli all'attivo.

Il terzo periodo si apre con una schiacciata di Francesco Ferrari su assist di Freeman che fa sperare in un'inversione di tendenza, anche perché il 24 gialloblù inchioda due volte sotto canestro l'attacco ospite e poi dalla lunetta riporta Cividale a -10 (38-48) a 7'52". Gli animi si scaldano sul quarto fallo fischiato a Pini sul 42-53 con Avellino già in bonus ma con Mussini che imperversa (già 23 i punti all'attivo) e castiga ogni tentativo di avvicinamento della Gesteco, per cui il vantaggio ospite resta ancora di 11 (46-57) lunghezze  a 4'11" dall'ultima sosta.  La penultima sirena suona con il tabellone che dice 52-64, perché ancora una volta le ultime battute dicono male ai padroni di casa: la tripla del possibile - 7 di Francesco Ferrari gira sul ferro e poi Chandler allo scadere dà il +12 ad Avellino. 

Nell'ultimo periodo Cividale cerca in tutti i modi di ridurre il gap e una tripla di Mastellari a metà tempo tiene i gialloblù a - 10 (60-70) con coach Di Carlo a chiamare subito minuto; una tripla di Rota avvicina la Gesteco (65-72); con Pini e Dell'Agnello usciti per 5 falli i gialloblù mantengono il - 7 e provano negli 3 minuti a recuperare un match condotto sempre in apnea a rincorrere i biancoverdi. L'impresa non riesce perché il tempo rimanente è insufficiente per sovvertire l'esito di una gara che Avellino ha tenuto saldamente in mano, rintuzzando ogni tentativo di avvicinamento e che si conclude con il punteggio di 75-82 per gli ospiti. 

UEB Gesteco Cividale - Unicusano Avellino Basket 75-82 (12-21, 21-25, 19-18, 23-18)

UEB Gesteco Cividale: Deshawn Freeman 14 (4/9, 0/0), Eugenio Rota 13 (3/4, 1/4), Martino Mastellari 12 (2/4, 2/7), Lucio Redivo 11 (2/4, 2/8), Francesco Ferrari 8 (2/4, 0/2), Matteo Berti 7 (2/4, 0/0), Luca Cesana 5 (1/1, 1/3), Alessandro Ferrari 3 (1/3, 0/0), Alessandro Amici 2 (0/0, 0/1), Leonardo Marangon 0 (0/0, 0/0), Thomas Pozzecco 0 (0/0, 0/0), Giacomo Brizzi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 23 / 28 - Rimbalzi: 34 12 + 22 (Deshawn Freeman 11) - Assist: 12 (Deshawn Freeman, Eugenio Rota 3)

Unicusano Avellino Basket: Federico Mussini 27 (7/10, 3/10), Jaren Lewis 18 (5/7, 2/4), J.j. Chandler 16 (1/3, 2/6), Giacomo Dell' agnello 9 (4/6, 0/1), Mikk Jurkatamm 8 (1/1, 2/10), Alessandro Grande 2 (1/3, 0/3), Andrea Zerini 2 (1/3, 0/0), Giovanni Pini 0 (0/1, 0/0), Cosimo Costi 0 (0/0, 0/0), Giacomo Donati 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 16 - Rimbalzi: 36 13 + 23 (Federico Mussini, J.j. Chandler, Giacomo Dell' agnello, Giovanni Pini 6) - Assist: 13 (J.j. Chandler 4)

Arbitri: Alessandro Costa, Alessandro Tirozzi e Vincenzo Agnese

Spettatori 2.746  

Crediti: Mattia D'Antoni

Commenti

LA PREVIEW DI UEB GESTECO CIVIDALE - UNICUSANO AVELLINO