Nella settima giornata di andata della regular season la voglia di riscatto e la necessità di rimpolpare l'anemica classifica della UEB Gesteco si doveva misurare nello storico Palazzetto “Giuseppe Taliercio” di Mestre, contro la migliore delle tre neopromosse e che precede in classifica i ducali in virtù delle 3 vittorie ottenute nella prime 6 gare della stagione.
Un avversario assai insidioso dunque per i gialloblù che arrivavano in laguna recuperando Deshawn Freeman, al tanto atteso debutto in campionato dopo l'eccellente avvio in Supercoppa, e con Francesco Ferrari di nuovo disponibile per qualche spezzone di partita, mentre Martino Mastellari doveva rimanere fermo ai box per una contusione riportata a Cividale nell'ultima sessione di allenamento.
Cividale alla fine di un match tiratissimo e in equilibrio pressoché totale per tutto l'arco dell'incontro mette in cascina due punti molto importanti che fanno morale e classifica e consentono un rientro a casa di festa alla Marea Gialla che in massa aveva accompagnato e sostenuto senza sosta Redivo e compagni.
In avvio, dopo il minuto di silenzio per la tragica scomparsa di Raffaele Marinella, Stefano Pillastrini lancia subito il rientrante Freeman assieme a Redivo, Marangon, Amici e Alessandro Ferrari mentre Mattia Ferrari propone Valsecchi, Curry, Giordano, Bechi, Alipiev ed il nativo di Rocky Mountain risponde subito presente con i primi due punti del match, ben servito da Lucio Redivo. Le prime fasi della gara sono all'insegna dell'equilibrio, con Cividale che cerca di stringere al meglio le maglie in difesa e riprende il vantaggio sul 13-10 con due triple di Redivo e Marangon, dopo la buona partenza di Mestre che si era portata avanti sul 10-7 a 6'35"; nelle Eagles da segnalare anche il rientro sul parquet di Francesco Ferrari, con Cividale che, grazie all'attenta difesa riesce a portarsi sul + 6 (13-19) a 2'45" ma poi nella parte finale subisce un parziale di 7-0 (20-19), prima di spingersi di nuovo avanti con Cesana e Berti sul 20-24. Il tempo si chiude con una tripla complicatissima di Giordano a segno per il 23-24 sul suono della prima sirena.
Il ritorno in campo vede un avvio contratto da parte delle due contendenti che rimangano incollate nel punteggio prima che Cividale, sempre grazie ad un buon approccio difensivo unito alle triple di un Cesana chirurgico dall'arco, piazzi un parziale di 11-0 e si porti avanti sul 25-36 costringendo Matteo Ferrari a richiamare i suoi per un minuto di sospensione e bloccare l'inerzia in una fase del match ben giocata dalla Gesteco su entrambe i lati del campo. La mossa sortisce effetto, perché al rientro in campo Mestre riesce a difendere meglio bloccando l'emorragia e con Curry e Alipiev riduce lo scarto sul 30-36; la seconda frazione si conclude infine sul 37-42, grazie ad un 2 su 3 che capitan Rota si guadagna abilmente nell'ultimo possesso.
Buono l'impatto di Freeman sino a questo momento, con l'americano migliore dei suoi a referto con 10 punti, 3 rimbalzi e un ottimo 4/6 dal campo negli 11 minuti sul parquet.
La terza frazione dei gialloblù inizia con troppi errori in attacco - 2 tiri falliti da Marangon e uno da Redivo, più un fallo in attacco di Freeman - che costano subito la perdita del residuo piccolo vantaggio accumulato e Mestre così ritrova il vantaggio con un parziale di 6-0 (43-42); da qui in avanti si procede a strappi, con la Gesteco capace di recuperare diversi rimbalzi in attacco e prendersi il + 6 con Redivo abile a colpire dall'arco per il 49-55 a metà del periodo. Anche stavolta però Mestre non demorde, punisce ogni errore dei gialloblù e a 2'52" con Curry aggancia in penetrazione di nuovo la parità (55-55). Pillastrini rilancia Francesco Ferrari sul parquet, e il match fila via sull'equilibrio fino alla penultima sirena, quando il tabellone premia Mestre di una lunghezza (62-61).
Fino a qui i gialloblù hanno mostrato superiorità sotto le plance con 33 rimbalzi contro i 29 dei veneti ma devono affrontare l'ultimo quarto con Berti e Freeman gravati di falli, rispettivamente 4 e 3.
Si rientra dal riposo con Marangon che dà in entrata il 62-63 e frutta anche un fallo tecnico a Bonacini che protesta con gli arbitri ed il 62-64 con la realizzazione di Redivo; nell'occasione Galmarini s'infortuna al setto nasale cercando di contrastare il numero 13 gialloblù. Freeman commette subito il quarto fallo e deve cedere il posto a Berti a 8'35" ma il copione non varia, le due squadre restano incollate a lungo e a 7'02" dalla fine il tabellone dice 68-65 per Mestre dopo una tripla di Curry e Berti che nel successivo possesso commette in attacco il suo 5 fallo e deve lasciare definitivamente il campo. Aromando dall'arco dà il massimo vantaggio per i padroni di casa (71-65), ma Freeman con una schiacciata e poi Francesco Ferrari con una tripla riportano a contatto Cividale (71-70) quando sul cronometro mancano 4'35" e tutto fa presagire un arrivo in volata. Freeman sale in cattedra e decide la gara prima con un gioco da 3 punti fissando la parità (75-75) a 2'08, poi dando il + 2 (75-77) a 1'31", fallendo il libero aggiuntivo ed infine, sempre nel pitturato allungando sul 75-79 a 50" dall'ultima sirena a cui si arriva infine sul 78-79, che premia il buon finale disputato dai gialloblù.
Decisivo dunque il rientro dell'americano, che mette a referto 19 punti con 8/10 dal campo e 7 rimbalzi in 20 minuti e dà sostanza così anche alle buone prestazioni dei compagni tra cui quella di un ritrovato Cesana, autore alla fine di 13 punti con il 50% di tiro dal campo e di triple molto importanti nella fase di avvio del match e di Matteo Berti con 9 punti e 8 rimbalzi, di cui ben 4 offensivi.
Nelle fila dei padroni di casa spicca la solita prestazione sopra le righe di Keshawn Curry che, con 28 punti, frutto di 3/7 da 2, 4/8 da tre e 10/10 ai liberi più 7 rimbalzi e 7 falli subiti, ha tenuto in partita la Gemini Mestre fino all'ultimo respiro.
Gemini Mestre - UEB Gesteco Cividale 78-79 (23-24, 14-18, 25-19, 16-18)
Gemini Mestre: Keshawn Curry 28 (3/7, 4/8), Simone Valsecchi 11 (1/2, 3/7), Ivan Alipiev 11 (1/3, 2/4), Simone Aromando 10 (2/5, 1/2), Nicola Giordano 9 (3/9, 1/2), Seraphin Kadjividi boussounka 5 (0/1, 0/0), Costantino Bechi 4 (1/6, 0/0), Lorenzo Galmarini 0 (0/0, 0/1), Federico Bonacini 0 (0/1, 0/2), Nicolò Marella 0 (0/0, 0/0), Marco Porcu 0 (0/0, 0/0), Francesco Reggiani 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 23 / 30 - Rimbalzi: 39 10 + 29 (Ivan Alipiev, Seraphin Kadjividi boussounka 9) - Assist: 11 (Keshawn Curry 3)
UEB Gesteco Cividale: Deshawn Freeman 19 (8/10, 0/0), Lucio Redivo 17 (2/8, 3/7), Luca Cesana 13 (2/2, 3/8), Leonardo Marangon 9 (2/6, 1/4), Matteo Berti 9 (3/3, 0/0), Francesco Ferrari 6 (0/1, 1/4), Eugenio Rota 4 (1/4, 0/3), Alessandro Ferrari 2 (1/3, 0/1), Alessandro Amici 0 (0/2, 0/0), Martino Mastellari 0 (0/0, 0/0), Gabriele Calò 0 (0/0, 0/0), Giacomo Brizzi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 24 - Rimbalzi: 41 13 + 28 (Matteo Berti 8) - Assist: 13 (Lucio Redivo, Leonardo Marangon, Eugenio Rota 3)
















































































































































































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