Il conto alla rovescia sta per terminare. Domenica mattina all’alba, infatti, scatterà l’operazione Finali nazionali per la formazione under 19 d’eccellenza della UEB Faber Gesteco Cividale. La truppa di coach Federico Vecchi e del suo vice Giovanni Spessotto partirà da Cividale alla volta di Agropoli dove lunedì, alle 14, esordirà contro Borgomanero nel girone eliminatorio. La delegazione gialloblù si muoverà dal Friuli con due furgoni che saranno come al solito condotti dagli accompagnatori Cristian Cuccu e Giuseppe D’Onofrio, i quali da due anni stanno scorrazzando in giro per l’Italia le giovani Eagles. Nello staff tecnico compaiono pure il preparatore fisico Enrico Dell’Oste e il fisioterapista Maurizio Piccin.
“In questo periodo di pausa tra la fase interregionale e le Finali - dice coach Vecchi che raggiungerà Agropoli via Piacenza nel cuore della notte tra domenica e lunedì assieme ai giocatori Enrico Micalich e Giacomo Furin - abbiamo recuperato qualche acciacco. Alcuni ragazzi, visti i numerosi impegni fra U19 e C Silver con la AssiGiffoni Longobardi Cividale, avevano bisogno di recuperare al 100% la forma fisica. Inoltre, abbiamo disputato un paio di amichevoli con Corno di Rosazzo sempre di C Silver per mantenere il ritmo gara e cercare di migliorare gli aspetti salienti del nostro gioco su entrambi i lati del campo. Come dico spesso, siamo concentrati su di noi per migliorare e arrivare il più pronti possibile ad una manifestazione così bella ed importante che aspettavamo da due anni”.
Al seguito dei ragazzi nel Cilento ci sarà pure una cospicua rappresentanza societaria: dal presidente Davide Micalich e i suoi vice Riccardo Micalich e Alessandro Zakelj, al direttore tecnico dell’area sportiva Massimo Fontanini.
“Riportare una squadra friulana alle Finali nazionali under 19 era un sogno - spiega Davide Micalich - che si è avverato grazie ad una programmazione biennale. La cavalcata di questa stagione è stata trionfale nel girone interregionale in cui abbiamo sfiorato il primo posto, vincendo tra le altre in casa della capolista Treviso. Il merito è dei ragazzi, dello staff tecnico e di tutta l’organizzazione che si è prodigata per loro. Mi piace sottolineare che i ragazzi sono quasi tutti indigeni, con Furin che è il più lontano arrivando da Portogruaro, a dimostrazione che ogni tanto l’erba locale non è meno verde di quella degli altri. Con grande umiltà e con la consapevolezza di avere una squadra forte, scenderemo in massa ad Agropoli ad incitare i nostri ragazzi. Arrivati appena al terzo anno di attività, questo risultato di grande prestigio equivale alla promozione in serie A2 di un anno fa”.
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