Turno infrasettimanale assai complicato per la UEB Gesteco che, dopo l'importante successo in volata al Taliercio di sabato scorso, ospitava in via Perusini una delle big del campionato, quella Givova Scafati rinnovata in estate con un roster completo in ogni reparto e l'ambizione di una pronta risalita al piano di sopra per dimenticare subito la retrocessione della scorsa primavera.
Per la Marea Gialla è stata anche l'occasione per salutare ed applaudire uno degli eroi della promozione in serie A2, il capitano della prima ora Adrian Chiera, oggi vestito con la maglia gialloblù di Scafati e omaggiato nel prepartita dal Presidente Micalich per i suoi indimenticati trascorsi in riva al Natisone.
Nonostante il perdurare dell'indisponibilità di Mastellari che accorcia le rotazioni i ragazzi di Pillastrini, con una grande prestazione corale, confermano in pieno i progressi già emersi nella trasferta in laguna e incamerano due punti contro un avversario davvero temibile, con il merito di non disunirsi dopo la bruciante partenza degli avversari.
Si parte con Redivo, Marangon, Amici, Alessandro Ferrari e Freeman per Cividale mentre la Givova replica con Mascolo, Walker, Mollura, Iannuzzi e Allen per uno 0-7 “pronti via” firmato da Iannuzzi (penetrazione) e Allen (tripla e incursione nel pitturato); i campani non sbagliano praticamente mai il possesso offensivo e a metà tempo sono già avanti 4-16 quando Pillastrini chiama minuto e rimescola carte mandando sul parquet Rota, Francesco Ferrari e Berti per Amici, Alessandro Ferrari e Freeman; la Gesteco riesce a faer circolare meglio la palla, difende con grande intensità e accorcia sul 10-16 a 3'10" dalla prima sirena a cui si perviene sul 18-20, grazie all'apporto di un convincente Freeman, rientrato sul parquet per Berti già gravato di 2 falli.
In avvio di seconda frazione Italiano commette il suo terzo fallo e Francesco Ferrari con 1 su 2 dai liberi avvicina ancora Cividale (19-20), che però poi non riesce a concretizzare due buoni tiri dall'arco creati per Cesana e così scivola di nuovo sotto di 7 lunghezze (19-26) perché Scafati va a segno con il suo gioco molto perimetrale. I gialloblù però non ci stanno e ricominciano la rincorsa che li porta sul 26-27 con una tripla “ignorante” di Redivo a metà della frazione. Nella seconda parte del periodo la gara è caratterizzata da un equilibrio totale, con le due squadre che restano sempre vicine nel punteggio, entrambe in bonus, con molti viaggi in lunetta e diversi errori dalla “linea della carità” e vanno infine al riposo con il tabellone che dice 34-35, perché va sul ferro l'ultimo possesso gestito da Lucio Redivo.
Cividale è riuscita a recuperare dopo la partenza con il freno a mano tirato e a rimanere incollata ai campani, a dispetto di un penalizzante 1/12 dall'arco contro il 5/17 degli avversari, dal canto loro molto imprecisi dalla lunetta (4/10).
Walker alla ripresa del gioco piazza subito una tripla, ma Cividale trova la parità sul 38-38 con una transizione di Cesana e poi Redivo replica alla tripla con un tiro dei suoi e Freeman, ben servito nel pitturato dall'argentino, dà il primo vantaggio ai ducali a 7'20" (43-41). Marangon gestisce male un possesso e compie per frustrazione il suo terzo fallo con Scafati che si porta di nuovo avanti 43-45; sul 47-47 a 3'44" Pillastrini richiama a rifiatare Redivo e Freeman per Amici e Berti e Cesana, con 5 punti consecutivi (tripla e canestro da sotto ben assistito da Amici), dà a Cividale il massimo vantaggio (51-48) che induce coach Mazzetti a chiamare minuto a 3'05". Francesco Ferrari allunga sul 53-48 e Cividale fallisce poi per due volte il possesso del potenziale + 7 gestendo male i giochi d'attacco ma poi si arriva alla penultima sirena sul 56-48 perché sempre il “Golden Boy” di Borgomanero infila una tripla allo scadere al termine di un ottimo “giro palla” negli ultimi 8 secondi.
Uno sfondo discutibile fischiato in palleggio a Lucio Redivo pressato da Fresno, apre il periodo finale dove Cividale avrebbe diverse occasioni per sfruttare gli errori dei campani indotti dall'intensità difensiva ducale, ma invece il tabellone dice ancora 56-50 a 8'02" a seguito di due liberi di Pullazi, che sblocca le segnature della frazione. Scafati è già in bonus dopo il quarto fallo di Italiano e Pillastrini chiama i suoi per un minuto di sospensione. Una tripla di Rota dà il +11 (61-50) a 6'50" e poi il quinto fallo di Italiano manda Berti in lunetta per il + 13 (63-50); Scafati adesso alza di nuovo le percentuali dalla distanza e ricuce con Mascolo sul 65-62 a 3'25" per un match completamente riaperto. Marangon conquista un rimbalzo offensivo nel cuore dell'area campana e sigla il + 5 (67-62) e poi capitan Rota dall'arco allunga per il 70-67 a 2'20" dopo una mischia combattutissima sotto il canestro ducale; a 1'30" Caroti dalla lunetta ridà il - 3 che annuncia il finale al cardiopalma, risolto da un recupero clamoroso di Francesco Ferrari nell'area ducale che poi permette due liberi di Redivo per il 76-70 a 14" dalla sirena con il coach ospite che chiama minuto per organizzare gli ultimi assalti cercando di sfruttare la vena realizzativa dell'ex APU Caroti che nell'ultimo minuto e mezzo ha tenuto a contatto i suoi segnando dall'arco. E' invece Mascolo a tentare e fallire la tripla della speranza e così Cividale incamera due punti dal grande peso specifico, in ragione della prestazione e della forza dell'avversario.
UEB Gesteco Cividale - Givova Scafati 76-70 (18-20, 16-15, 22-13, 20-22)
UEB Gesteco Cividale: Lucio Redivo 15 (2/4, 2/8), Deshawn Freeman 14 (6/12, 0/0), Luca Cesana 11 (4/4, 0/3), Eugenio Rota 10 (0/0, 2/5), Francesco Ferrari 10 (3/7, 1/2), Leonardo Marangon 8 (4/8, 0/2), Matteo Berti 6 (2/2, 0/0), Alessandro Amici 2 (0/0, 0/1), Alessandro Ferrari 0 (0/1, 0/1), Martino Mastellari 0 (0/0, 0/0), Peter Devetta 0 (0/0, 0/0), Giacomo Brizzi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 26 - Rimbalzi: 35, 10 + 25 (Leonardo Marangon 8) - Assist: 19 (Eugenio Rota 6)
Givova Scafati: Terry Allen 19 (2/9, 5/10), Caleb Walker 14 (0/3, 4/4), Lorenzo Caroti 10 (1/1, 2/5), Antonio Iannuzzi 9 (4/5, 0/0), Bruno Mascolo 8 (2/7, 1/5), Marco Mollura 4 (2/2, 0/5), Rei Pullazi 4 (0/1, 0/4), Adrian Chiera 2 (0/0, 0/0), Nazzareno Italiano 0 (0/0, 0/1), Lucas Fresno 0 (0/0, 0/4)
Tiri liberi: 12 / 20 - Rimbalzi: 37, 11 + 26 (Caleb Walker 10) - Assist: 17 (Bruno Mascolo 8)
Spettatori: 2311
Arbitri: Roberto Radaelli, Michele Centonza, Luca Rezzoagli
Crediti: Mattia D'Antoni
















































































































































































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