Si è tenuta oggi, all’ombra della Loggia Municipale della città ducale, la presentazione alla città della UEB Gesteco Cividale del Friuli.
‘Siamo squadra del territorio – ha esordito il presidente della UEB Davide Micalich – che intende portare alto il nome di Cividale e del Friuli. I ragazzi vivono tutti o quasi in città, e dalla città sono stati adottati. Finalmente si comincia! Anche se non è campionato, la Supercoppa è una manifestazione ufficiale che intendiamo onorare a partire da domani quando, alle 18, affronteremo a Trivignano il basket Mestre’.
‘Sono emozionato, l’ho già detto, nel rivedere il nome ‘Gesteco’ sulle maglie del basket cividalese come ai tempi del presidente Riccobono – gli ha fatto eco il dottor Adriano Luci, presidente Gesteco S.p.a. – ho da subito appoggiato il progetto, che comprende serie B, serie C con la Longobardi, basket femminile e il baskin di coach Andriola. Non vediamo l’ora che tutto inizi!’
Particolarmente sentita l’accoglienza di Giuseppe Ruolo, a rappresentanza della neo-insediata Amministrazione Comunale della città: ‘solo cinque anni fa avevamo un palazzetto bellissimo e non utilizzato; abbiamo accolto Udine qualche anno fa, ed oggi, grazie al gruppo di Davide Micalich e alla famiglia Fontanini, raddoppiamo con la serie B al Palazzo di via Perusini (che presto verrà intitolato, ed uno dei parterre del quale ha già il nome di Desio Flebus) e la serie C in quello storico di via Udine. Cividale si conferma terra di pallacanestro’.
Quasi commosso Massimo Fontanini - presidente della Longobardi che affronterà il campionato di Serie C Silver - ha ricordato gli anni in cui portava la maglietta della squadra che ora, tradizione di famiglia, si appresta a guidare.
Hanno portato il proprio saluto anche storici giocatori ducali quali Tiziano Lorenzon, Charlie Nobile e Pippo Cargnello, il vicepresidente UEB Alessandro Zakelj e coach Alberto Andriola.
Infine coach Stefano Pillastrini assieme al capitano, Giovanni Fattori, hanno espresso l’apprezzamento per l’accoglienza ricevuta e l’intento di fare del tutto per ripagare, sul parquet e con le loro prestazioni, l’amore che Cividale ha loro riservato.
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