Oggi mercoledì 30 ottobre 2024 si è tenuta la ormai tradizionale conferenza stampa di presentazione del Settore giovanile della United Eagles Basketball Cividale presso la sede di Faber Industrie S.p.A. Il Presidente gialloblù Davide Micalich ha introdotto l'evento al quale hanno preso parte anche l'Amministratore delegato di Faber Giovanni Toffolutti, il Presidente Claudio Passelli, il Direttore finanziario Stefano Beorchia, il Direttore tecnico Alberto Agnoletti, il Direttore del personale Giovanni Fachin e il Responsabile vendite Luca Burelli. Al termine dei discorsi, il Responsabile del Settore giovanile Matteo Minisini ha presentato uno per uno i protagonisti di questa stagione tra staff tecnico e giocatori delle tre formazioni giovanili: Under 17 Eccellenza, Under 17 Gold e Under 19 Eccellenza.
“Ormai venire a trovarvi è diventato un appuntamento fisso, voi che mettete un impegno fisso nella nostra attività e fate si che tanti giovani possano difendere i nostri colori” ha esordito Davide Micalich. “Porto qua il saluto di Adriano Luci per Gesteco e di Giorgio Del Fabbro per MEP. Con voi abbiamo già fatto una Finale Nazionale nella nostra breve storia, due anni fa: abbiamo raggiunto i quarti di finale ad Agropoli con gli Under 19. Ci interessa crescere giocatori e uomini, far sì che si rinforzi il legame tra giovani e pallacanestro. Da quest'anno abbiamo la UEB e poi la Academy, qua ad esempio ci sono gli Under 17 della Academy. Gli Under 17 Eccellenza, invece, hanno vinto la scorsa settimana il derby contro Udine, ieri sono andati a vederli: sono stati bravissimi a vincere contro Jadran. L'obiettivo della società è - sì - Cividale, con lo zoccolo duro di Giffoni per la Longobardi, ma anche allargarsi man mano con realtà che fanno veramente pallacanestro, che mettano il ragazzo al primo posto e con valori che ci contraddistinguono”.
Giovanni Toffolutti: “Per noi questo rapporto è veramente importante. Anche io ho deciso di allungare questo tavolo e invitare una rappresentanza di appassionati di pallacanestro: persone che fanno parte del Consiglio d'Amministrazione, direttori e responsabili. Quasi tutti noi vi abbiamo seguito ad Agropoli per darvi vicinanza in un evento straordinario, ma sono certo che non sarà unico”.
Claudio Passelli: “Sono orgoglioso di vedere cosa ha creato Micalich: è bellissimo vedere al PalaGesteco questa festa sportiva e sono orgoglioso di sentire che oltre alla prima squadra ci sono altre iniziative che coinvolgono così tanti giovani, provo anche un po' di invidia (ride, ndr.). Ciò che apprezzo di più è la capacità di coinvolgere così tante famiglie non solo a Cividale, ma in tutto il territorio. Grazie Presidente!”.
Luca Burello: “Siamo fieri e contenti che questa ripetitività sia continua. Lo sport di squadra è fondamentale e scoprirete che quello che state provando adesso nelle giovanili, lo proverete anche nella vita nell'ambito del vostro lavoro. Siamo felici di ciò che facciamo per voi e cerchiamo di essere il più possibile presenti, quindi Forza Eagles e avanti!”.
Stefano Beorchia: “Sono cinquantacinque anni che seguo il basket, perché quando avevo cinque anni mio papà mi portava a vedere le partite: è bellissimo vedere al PalaGesteco così tanti bambini, non succede in tutta Italia. Qua cerchiamo di ritrasmettere la passione di Davide. Grazie di essere qua perché siete un bel messaggio per il futuro”.
Giovanni Battista Gerometta, Responsabile tecnico del Settore giovanile: “Prima di tutto abbiamo la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi promettenti, magari non già pronti adesso, ma che in qualche anno saranno interessanti. Il nostro obiettivo è dare delle skills che aiutino nella vita di tutti i giorni: la sfida per loro è organizzare il proprio tempo e li aiuterà nel mondo del lavoro. Sono ragazzi che arrivano da tutto il territorio e non solo, quindi devono organizzarsi o affrontare le sfide che il vivere lontano da casa impone. Stiamo raccogliendo anche discreti successi, ma non è il fine ultimo: come dico spesso ai ragazzi, noi partiamo dal basso ma vogliamo andare sempre più in alto”.
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