La Gesteco Cividale attendeva in Via Perusini l’Assigeco Piacenza per dare un importante segnale di continuità dopo il successo esterno di Chiusi, far sentire “il fiato sul collo” a Cento che la precede in classifica di 2 punti e soprattutto occupa l’ultimo posto utile per guadagnare play-off e salvezza al termine della prima fase. A rendere complicata la missione anche per una settimana “on fire” di avvicinamento al derby pre-natalizio, un avversario che occupa una tranquilla posizione di metà classifica e capace di infliggere all’andata in Emilia il passivo più ampio subito dagli uomini di Pillastrini (72-87).

Niente da fare anche stasera, con i gialloblù che incassano una pesante sconfitta, senza mai dare l’impressione di poter riuscire ad invertire la rotta ed impensierire l’Assigeco.

Si parte con Rota, Redivo, Cole, Dell’Agnello e Berti per Cividale mentre Salieri risponde con Sabatini, Querci, Veronesi, Miller e Skeens con Cole ad aprire subito le ostilità con una tripla, prima che salga in cattedra Skeens con 6 punti consecutivi sottomisura per il 3-6 a 7’12” e Pillastrini che chiama minuto a 5’09” sul 3-10 per cercare di trovare soluzioni alla sterilità offensiva dei suoi; bisogna però aspettare il 1’58” per una tripla di Miani che accorcia sul 6-14 con il primo periodo che va in archivio sul 10-16 dopo una bella penetrazione di Isotta e altri due punti Miani. Alla ripresa Cividale beneficia di un buon impatto di Isotta per portarsi sul 15-16 con un azione da tre punti che dà speranza e una frazione che si snoda inizialmente sul filo dell’equilibrio con i piacentini che però si mantengono prima sempre avanti, in un match caratterizzato fin qui da molti errori nelle conclusioni (22-29 al 3’49”), e poi piazzano un’accelerata favorita da molte palle perse dai ducali che li manda al riposo con 17 punti di vantaggio (25-42) dopo due liberi di D’Almedia. Nel terzo quarto Piacenza si porta sul + 20 (31-51) e mantiene il controllo sul match perché le Aquile, tra cui si fa notare positivamente il play Isotta, non riescono a trovare il bandolo della matassa e continuano a perdere troppi palloni, a subire troppo in difesa con percentuali insufficienti al tiro, per riuscire ad impensierire gli ospiti che alla penultima sirena chiudono sul 48-68. L’ultimo periodo non muta il copione, con gli emiliani che controllano senza patemi l’andamento della gara che li vede costantemente avanti di 20 lunghezze e condanna le Aquile ad una severa lezione (62-85) in attesa di ricevere l’APU tra sette giorni, in un clima ben diverso da quello che fu il primo derby nel dicembre 2022.

 

Giuseppe Passoni 

 

UEB  GESTECO CIVIDALE – ASSIGECO PIACENZA 62 – 85 

(10-16, 25-42, 48-68)

UEB GESTECO CIVIDALE

Marangon 6, Redivo 12, Miani 11, Mastellari 6, Rota (k) 4, Furin, Dri n.e., Baldini n.e., Berti 6, Isotta 11, Cole 6, Dell’Agnello.

Allenatore: Stefano Pillastrini

Vice: Federico Vecchi e Alessandro Zamparini

Tiri liberi 20/23, Tiri da due 12/29, Tiri da tre 6/27, Rimbalzi 41 (30 dif. 11 off.).

ASSIGECO PIACENZA

Miller 16, Gallo 5, D’Almeida 2, Veronesi 10, Querci 7, Skeens 12, Bonacini 7, Serpilli 16, Sabatini (k) 5, Filoni 5

Allenatore: Stefano Salieri

Vice: Alejandro Manzo e Alessandro Susino

Tiri liberi 14/22, Tiri da due 22/36, Tiri da tre 9/28, Rimbalzi 32 (26 dif. 6 off.)

 

Arbitri: Marco Vita, Salvatore Nuara e Edoardo Ugolini 

Spettatori 1.800 circa

 

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